Una leadership efficace è necessaria per le microimprese rurali come per le grandi aziende multinazionali.

La logica del processo decisionale nelle piccole microimprese può nascondere la necessità di una pianificazione ponderata nello sviluppo della leadership nelle microimprese rurali.

I ruoli di leadership spesso si confondono con quelli di dipendente o di manager. Ciò può rappresentare una complicazione e una sfida da gestire.

Mancanza di premi o riconoscimenti:

Riconoscimento di buone prestazioni lavorative, offerta di condizioni di lavoro più flessibili o di maggiori responsabilità necessarie in presenza di limitate opportunità di promozione.

Comprensione dei confini del ruolo di leader:

I leader lavorano tipicamente fianco a fianco con i dipendenti o i dirigenti, il che significa che la leadership può essere diluita o sottovalutata.

Una buona comunicazione deve garantire che i dipendenti comprendano chiaramente il proprio ruolo e rispettino le responsabilità del leader.

Comprendere la differenza tra manager e leader.

La leadership implica la definizione di una visione e di un cambiamento, l'allineamento del personale.

Prendere decisioni difficili:

La leadership delle microimprese rurali comporta l'assunzione di decisioni difficili. La trasparenza, l'equità e la comunicazione onesta nella gestione di decisioni sgradevoli possono rendere questo compito molto difficile.

Consapevolezza dello stress e del lavoro:

Le frequenti pressioni estreme sull'equilibrio tra lavoro e vita privata non sono sostenibili a lungo termine. Prevenire le conseguenze dannose a lungo termine, a livello personale e aziendale dello stress e del sovraccarico di lavoro della leadership.

Riconoscere che possono essere necessarie nuove competenze e gestire i cambiamenti del personale:

Il cambiamento del personale influisce sull'equilibrio e sull'armonia dell'organizzazione.

Definire chiaramente le specifiche del lavoro e organizzare un supporto strutturato per i mentori.

Descrittori generali di come un leader si comporta quando dirige, motiva, guida e gestisce il personale.

Trovare il tempo per riflettere sul proprio stile di leadership generale e considerare i pro e i contro di un eventuale cambiamento.

Kurt Lewin nel 1939 ha identificato tre tipi principali di leadership;

•Delegativo (Lascia fare)

Autoritario, (Autocratico)

Un leader che cerca di ottenere il pieno controllo sulle operazioni aziendali.

Stretta supervisione del completamento dei compiti

La motivazione e la creatività della forza lavoro sono in gran parte soffocate.

Questo stile di leadership è sconsigliato nei casi in cui la creatività, la motivazione e la fidelizzazione del personale sono molto apprezzate.

Delegativo (Lascia fare)

Viene riposta una notevole fiducia nel dipendente affinché rimanga auto-motivato e si attenga ai suoi compiti. In una microimpresa rurale altamente qualificata e professionale questo stile di leadership è forse il più efficace.

Partecipativo (Democratico)

Il personale si sente coinvolto e valorizzato nel processo decisionale, ma il leader mantiene l'ultima parola.

Uno staff responsabilizzato, con un senso di appartenenza agli obiettivi e ai traguardi in un team unito che lavora insieme, rende questo stile di leadership molto popolare per le microimprese rurali.

L'impegno nell'imprenditoria digitale è un requisito inevitabile anche per le imprese rurali più tradizionali.

La pandemia ha cambiato le norme dell'impresa rurale, del lavoro e dei consumatori in modi inaspettati fino al 2030.

Gli alti livelli di adattamento richiesti alle microimprese rurali sono spesso minacciosi e scomodi per la leadership e il personale.

La gestione del cambiamento è lo scopo principale della leadership. Si tratta di un processo aziendale strutturato e pianificato per (in questo caso) realizzare il potenziale dell'azienda attraverso la digitalizzazione.

Comprendere la gestione del cambiamento è un processo consapevole a lungo termine.

Se attuato con successo  si svolge parallelamente alle priorità quotidiane.

La gestione del cambiamento non è qualcosa di momentaneo nel ciclo di vita della microimpresa rurale.

La gestione del cambiamento richiede scelte oneste, non emotive e basate sulla logica.

È più difficile nelle microimprese rurali con legami familiari e comunitari tipici e tradizioni consolidate di lavoro e di impegno con i clienti locali.

Sono facilmente disponibili e accessibili diversi strumenti utili per costruire una road map della gestione del cambiamento.

Tra i più noti ricordiamo:

-Le sei fasi del cambiamento adattivo di Heifetz e Laurie 1997/2011

Tutti e tre gli approcci hanno le caratteristiche comuni di:

Esempi di successo sono facilmente reperibili online.  Tutti possono essere scalati in termini di complessità in base alle esigenze delle microimprese rurali.